Da Pollock alla Pop Art

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01 Ottobre 2013 - 30 Gennaio 2014

Questa mostra propone le prestigiose opere degli Espressionisti Astratti americani conservate presso il Whitney Museum di New York, con particolare attenzione sugli artisti più influenti e importanti, dalla fine degli anni Quaranta ai primi anni Sessanta: da Jackson Pollock – protagonista indiscusso della rassegna – a Willem de Kooning, Mark Rothko, Franz Kline e Barnett Newman.

Questo periodo caratterizzato da innovative sperimentazioni, spinse la pittura verso nuovi territori di pura astrazione, rivolgendo gli sforzi metafisici del processo creativo alla fisicità espressiva della linea, del colore e del gesto.

Durante questi anni ci fu uno spostamento decisivo del movimento avanguardista verso gliStati Uniti e in particolar modo a New York City quando, per la prima volta, l’opera e la filosofia di Pollock e degli artisti americani guadagnarono il plauso e il prestigio in tutto il mondo, contemporaneamente alla sempre maggiore influenza politica degli Stati Unitinel dopoguerra.

Sebbene segnati dalla tradizione europea del Surrealismo e del Cubismo, questi artisti riallestirono la tela come uno spazio per la libertà e l’azione potenziale dell’individuo, sviluppando un’arte prettamente e tipicamente “americana” raccontata nel percorso espositivo che si chiude illustrando gli albori della Pop Art con due tele emblematiche di Andy Warhol e Jasper Johns.